Giordania: situazione interna e confini con Israele e territori Palestinesi.

La Giordania è notoriamente il paese più stabile del Medio Oriente e non presenta (ad oggi) elementi di rischio rilevanti.
Nonostante ciò, a seguito dell’emergenza in corso in Israele, Cisgiordania e Striscia di Gaza, gli attraversamenti terrestri di frontiera con la Giordania potrebbero subire chiusure improvvise.

La Giordania confina con Israele, la Cisgiordania (una delle regioni dei Territori palestinesi occupati) e la Siria.
Qualche settimana fa, il Ministero degli Esteri del Regno Unito (FCDO) ha aggiornato le sue direttive per i viaggi in Giordania, dichiarando che: “L’FCDO raccomanda di evitare viaggi non essenziali nell’area entro 3 chilometri dal confine tra Giordania e Siria.”

Tuttavia, la Farnesina al momento non ha sconsigliato agli italiani di recarsi in Giordania, in quanto non è un Paese in guerra ed è distante centinaia di chilometri dalla Striscia di Gaza. Nello specifico, Amman dista 149 km da Gaza.

In particolar modo, i viaggiatori individuali sono tenuti a informarsi presso le autorità locali per conoscere il grado di sicurezza in cui è collocata la struttura ricettiva prescelta.

Cos’altro sapere prima di organizzare eventi/tour di durata variabile?

• Gli organi preposti alla sicurezza dei viaggiatori consigliano di prestare attenzione agli eventi di raccoglimento religiosi, in special modo dopo la preghiera del Venerdì, momento in cui possono crearsi manifestazioni spontanee o assembramenti di vario genere

• Sono sconsigliati viaggi nella zona di confine con l’Iraq, colpita dal maggior numero di tensioni internazionali
• La zona al confine con la Siria è in parte un’area di esclusione militare; per questo motivo, è bene informarsi presso le autorità competenti prima di organizzare un viaggio alla scoperta del Nord della Giordania

• I furti sono una piaga sociale debellata lentamente dall’attenzione crescente che il governo ha dispiegato militarmente sul territorio. Le zone più a rischio sono le grandi metropoli, come Amman.

La Giordania permette al visitatore di muoversi tra le destinazioni turistiche di maggior rilievo in maniera libera e funzionale. Non solo i checkpoint militari sono una sicurezza aggiuntiva per i viaggiatori in solitaria o per quanti preferiscono organizzare un tour indipendente, ma il dispiegamento delle forze dell’ordine ha saputo valorizzare nel tempo i collegamenti fra i principali siti archeologici apprezzati dai turisti. Le raccomandazioni principali diffuse dagli organi di competenza riguardano tanto gli uomini quanto le donne.

Essendo il Paese di fede islamica, è necessario che il visitatore sia disposto ad adeguarsi alla cultura locale, anche durante i mesi più caldi dell’anno. Indossare abiti che coprano le spalle, gli avambracci e le ginocchia è segno di rispetto nei confronti dei locali, nonché buona norma per l’accesso ai siti religiosi di maggior rilievo, Le donne sono tenute a seguire scrupolosamente tali accorgimenti, così da non incorrere in situazioni spiacevoli. Le norme di comportamento sopra citate, inoltre, sono obbligatorie in caso di visite presso moschee o luoghi cardine della cultura islamica: in alcune circostanze il turista potrà prendere in prestito l’abbigliamento necessario per accedervi.